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Cronaca

Alluvione, i vigili del fuoco disertano: "Trovate i soldi solo per le cerimonie"

Il sindacato Conapo sostiene la protesta: "Si investe per la visibilità dei politici, noi chiediamo sicurezza per i cittadini"

I vigili del fuoco di Firenze sbottano. E annunciano di non voler partecipare, per protesta, alla cerimonia per i 50 anni dell'alluvione di Firenze. A mandarli su tutte le furie, dopo aver più volte protestato per la mancanza di risorse, è stato l'utilizzo delle risorse economiche per la cerimonia. E oggi al malcontento si unisce anche il sindacato autonomo Conapo: “E’ veramente assurdo – spiega il segretario regionale Fabio Cioni – che da anni stiamo combattendo battaglie contro i tagli dei vari governi che hanno comportato una drastica riduzione delle manutenzioni di mezzi e attrezzature, carenza di personale e soprattutto enormi difficoltà per le attività di formazione e addestramento mettendo in difficoltà le varie specialità del corpo e ora inspiegabilmente emergono fondi per le celebrazioni che suonano come una beffa al personale che negli anni si è addestrato gratis al di fuori dell’orario di lavoro”.

Una situazione che, secondo il segretario del Conapo, “si ripercuote sulla sicurezza del cittadino, inconsapevole di queste problematiche che stanno portando ad una involuzione del corpo nazionale dei vigili del fuoco nonostante sia l’unico corpo deputato, non solo all’antincendio, ma a tutto il soccorso pubblico”. “Siamo sicuri che il cittadino sia disponibile ad accettare i rischi ad esempio di essere soccorso con un parco automezzi vetusto ed inefficiente come quello dei vari comandi della Toscana? Siamo sicuri che i cittadini preferiscono veder spesi soldi per celebrazioni mentre per le attività di formazione e addestramento dei vigili del fuoco (e quindi di sicurezza della popolazione) si tira la cinghia? E’ accettabile una diminuzione di professionalità dei vigili del fuoco a favore di visibilità per dirigenti e politici?”, si chiede Cioni.

Il Conapo chiama in causa anche la Regione Toscana, che “spende montagne di soldi per contratti con privati per l'elisoccorso e antincendio boschivo quando avrebbe la soluzione in casa con il nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco di Arezzo. Insomma un inutile spreco di risorse per il cittadino quando si potrebbe risparmiare e reinvestire in efficienza operativa”. Il segretario del Conapo lancia poi una stoccata chiedendo coerenza agli altri sindacati: “Siamo contenti che alcune sigle sindacali che hanno firmato, a differenza del Conapo, l'accordo nazionale sui retraining formativi (senza stanziamento di straordinari) adesso si sono rese conto che così non si può più andare avanti, peccato che non ci hanno ascoltato nel momento della firma nazionale determinando cosi questa situazione”.

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