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L’emergenza / Campi Bisenzio

Alluvione, il Comune di Campi a caccia di alloggi sfitti

Dalla Regione 25 milioni (per tutta la Toscana) con l’ultima variazione di bilancio

Alloggi Erp e non solo da destinare in via straordinaria alle famiglie che non possono rientrare nelle loro case a causa dei danni subiti. Il Comune di Campi è al lavoro per reperire nuove case vista l’emergenza abitativa post alluvione.  Oltre all’avviso pubblico già aperto da tempo, in cui il Comune si fa garante per pagare gli affitti degli alloggi privati messi a disposizione, l’amministrazione ne sta predisponendo un secondo, per conoscere la disponibilità di alloggi o camere da parte di privati e di strutture ricettive. “Ci aspettiamo per questo una risposta di solidarietà per il nostro territorio da parte di chi può mettere a disposizione a titolo gratuito degli alloggi sfitti e partecipare così all'avviso pubblico”, dice l’assessore al sociale Lorenzo Ballerini. Le necessità sono ovviamente immediate, ma relative a un orizzonte temporale di breve termine.

La piattaforma online per gli aiuti

Per rispondere meglio ai bisogni sociali della cittadinanza il Comune ha attivato anche un canale diretto con gli assistenti sociali per segnalare condizioni di particolare vulnerabilità. Ma non solo. Sempre sul fronte degli aiuti, l’amministrazione di Campi ha deciso di aderire alla piattaforma setiserve.it, un marketplace virtuale per facilitare la donazione di oggetti (dagli elettrodomestici all’arredamento e agli indumenti) e servizi (aiuto rimozione fanghi, aiuto pittura edile) alle persone alluvionate. “Da oggi, grazie a una serie di collaborazioni messe in campo in queste settimane, siamo riusciti ad attivare questo importante servizio - aggiunge ancora Ballerini - Una rete capace di generare solidarietà e dare risposte ai cittadini e alle cittadine di Campi Bisenzio”

“Da Roma misure insufficienti”

Intanto a quasi tre settimane dall’alluvione il sindaco Andrea Tagliaferri alza la voce per richiedere aiuti concreti e immediati per la cittadinanza, chiamando in causa il governo: “In particolare, nel primo sostegno non sono previsti interventi per quanto riguarda le bollette e le auto - dichiara il primo cittadino - invece adesso è estremamente importante riuscire a dare risposte veloci e concrete per queste necessità. Per questo chiediamo, per quanto riguarda le bollette, uno sconto diretto sulle fatture. Le modalità possono essere simili a quelle utilizzate in presenza di perdite occulte, quando vengono eliminati dalle fatture i consumi extra rispetto a quelli abituali”. In merito alle auto, invece l’appello è rivolto alla Regione e agli altri sindaci “per fare un fronte comune al fine di trovare le risorse necessarie per andare a intervenire su questo settore, chiedendo incentivi alle case automobilistiche, oppure operando proprio a livello di Regione Toscana. Come amministrazione ci mettiamo a disposizione per contribuire alla creazione di un unico fondo regionale dedicato alle automobili e sostenuto dalle donazioni”. Tagliaferri ha insistito sulle tempistiche: La fase che si apre adesso, infatti, è estremamente delicata: la popolazione, che sta affrontando il primo momento di ricostruzione, chiede velocità e chiarezza nelle risposte, ed è inaccettabile che debba attendere diversi mesi prima di ricevere aiuti concreti”.

25 milioni per i comuni alluvionati

Lo stanziamento straordinario arriva dalla Regione con il maxiemendamento di giunta approvato ieri. Dei 25 milioni, alcuni vengono reperiti rimodulando i fondi del Fesr - sei milioni di finanziamenti per le imprese a fondo perduto e altrettanti milioni a garanzia di interessi di prestiti e mutui; altri sette milione arrivano dai fondi per l’agricoltura e infine ulteriori sei a fondo perduto inseriti nel bilancio di previsione per i cittadini che hanno subito danni. “Sono risorse che possiamo spendere – ha spiegato Giani, - dopo aver approvato una legge regionale che sarà approvata in questo mese e che mi consente di allargare la platea dei beneficiari non limitando gli interventi ai soli indicati con l’ordinanza che mi incarica dei primi soccorsi e che mi consente di intervenire solo nei casi di inagibilità/ sgombero/ danni strutturali degl'edifici”. Inoltre, ha ricordato ancora Giani, nel Bilancio di previsione 2024, la Regione cercherà di reperire ulteriori risorse dirette.

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