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Cronaca

Morì al Forte Belvedere: la mamma di Veronica Locatelli allontanata dall’aula

Durante l’arringa difensiva dell’ex sindaco Domenici il giudice Francesco Maradei ha invitato ad uscire la madre e il fratello di Veronica Locatelli

Mentre l'avvocato dell'ex sindaco di Firenze Leonardo Domenici teneva l'arringa difensiva al processo per la morte di Veronica Locatelli, precipitata nel 2008 dai bastioni del Forte Belvedere, la madre e il fratello della giovane commentavano con risolini e critiche: per questo, dopo la lamentela del legale, il giudice Francesco Maradei li ha invitati a uscire. E' successo all'udienza di stamani, in tribunale a Firenze. "Io non ho mai interrotto nessuno", ha detto il difensore di Domenici, Pier Matteo Lucibello, sottolineando il comportamento della madre di Veronica, Anna Maria, e del fratello, Massimiliano.

Usciti dall'aula, i familiari di Veronica non sono apparsi particolarmente irritati: "Il giudice - ha detto Massimiliano - comprensibilmente ci ha allontanato dall'aula, visto che non era possibile rimanere indifferenti di fronte alle ridicole ricostruzioni e considerazioni dell'avvocato".

La madre si è soffermata sul processo: "Quella di Veronica è stata una morte annunciata, ma la magistratura farà giustizia". Il pm Concetta Gintoli ha chiesto condanne da 3 a 4 anni per l'ex sindaco, accusato di omicidio colposo insieme al responsabile della direzione cultura del Comune, Giuseppe Gherpelli, al perito Ulderigo Frusi e a Susanna Bianchi, che era a capo dell'associazione culturale che gestiva il Forte. L'avvocato Lucibello ha chiesto l'assoluzione di Domenici: "Quella notte qualcuno tolse la luce impedendo a Veronica di vedere dove metteva i piedi, ma in tutto questo Domenici non c'entra nulla". (Ansa)

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