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Cronaca

Giusti dal carcere di Sollicciano: "In cella senza rumeni o albanesi"

E' questa la richiesta avanzata dal possibile attentatore dell'ex ministro Brunetta contenuta nel provvedimento di carcerazione trasmesso al penitenziario fiorentino

Ha chiesto di non essere messo in cella con nessun straniero, in particolare con “romeni o albanesi”. La particolare richiesta, a quanto appreso da fonti della Digos, è stata avanzata da Alessandro Giusti, l’uomo fermato ieri mentre tentava di avvicinarsi all’ex ministro Brunetta con indosso un pugnale, un coltello da sub ed una scacciacani. L’ex ministro in quel momento era impegnato in un convegno del Pdl all’Hotel Raffaello in viale Morgagni in cui stava presentando il suo ultimo libro, “Maledetto spread”. Nella casa a Calenzano dell’ex guardia giurata, la polizia ha rinvenuto un vero e proprio arsenale corredato da svastiche e da simboli dell’estrema destra. In questo momento l’uomo si trova nel carcere di Sollicciano. La sua richiesta è stata scritta nello stesso provvedimento di carcerazione trasmesso al penitenziario. Secondo quanto appreso, la pretesa sarebbe stata motivata da una sua antipatia per i romeni e gli albanesi.

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