Alessandra Mussolini boccia il sindaco Renzi su Jersey Shore

I "tamarri" sconcertano l’opinione pubblica. Dopo la decisione del sindaco Renzi di autorizzare le riprese, dal prossimo 8 maggio, di Jersey Shore sono arrivate le critiche di Alessandra Mussolini.
Il reality di MTV ha come protagonisti degli italoamericani noti per i loro modi scurrili tanto da essere etichettati come“guidos” ovvero volgari, buffoni o come già detto "tamarri".
“Follia pura” dice la Mussolini, e ancora,  una decisione "molto grave". Secondo la deputata destrorsa: "Firenze è un comune di antiche tradizioni culturali, che in questo modo offre l'immagine di una città che decade, addirittura degradata a teatro di insulti contro gli italiani. Renzi non dovrebbe aiutare queste persone, ma bloccare il loro tentativo" e se lo fa "si presta unicamente per pubblicizzare il suo nome".

 Per Giorgio Stracquadanio (Pdl) , "siamo arrivati al punto in cui, pur di attaccare il Governo e la maggioranza degli italiani, se ne fa un ritratto ripugnante". "Fortunatamente Michelangelo, Giotto, Tiziano e tutta la straordinaria arte che la storia italiana ha prodotto - aggiunge - valgono più di un Matteo Renzi qualsiasi".
 Bloccare la decisione del sindaco è anche un obiettivo dell'eurodeputata Elisabetta Gardini, anche lei Pdl, perché "é qualcosa di veramente vergognoso, bisogna assolutamente fare qualcosa per impedirlo, se si è ancora in tempo".
Se venisse vietata, sebbene non sia possibile, salterebbero anche i provvedimenti del sindaco messi in atto per evitare l’accostamento della città ad una drinking town. Come  il blocco delle riprese nei locali notturni e nei pub oltre al divieto di utilizzare i luoghi simbolo della città se non con un intento promozionale.  Sperando che con tutte queste polemiche non si ribalti la situazione, magari scioccando i guidos al loro arrivo?