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Cronaca

Alcolismo e tossicodipendenze: dalla Regione 2 milioni per la prevenzione

Varato un piano triennale

Interventi di prevenzione e riduzione del danno in favore di persone tossico/alcol dipendenti a forte marginalità sociale. Li prevede un accordo il cui schema è stato approvato dalla giunta della Regione Toscana, con una delibera presentata dall'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi nel corso di una delle ultime sedute. La somma destinata a finanziare questo accordo è di 2 milioni e 88mila euro (696.000 euro per ciascuna annualità 2019, 2020, 2021).

L'accordo di collaborazione è tra Regione Toscana, Anci Toscana, Società della Salute di Firenze, Pisa, Prato, Pistoia e Siena, Asl Toscana sud est (Articolazione territoriale Valtiberina della Zona Distretto Aretina-Casentino-Valtiberina), l'Asl Toscana nord ovest (Zona Distretto Livornese, Apuane e Versilia), e il Coordinamento Toscano Comunità di Accoglienza (C.T.C.A.).

Con questo atto, si dà continuità alle attività svolte a partire dal 2009, proseguendo l’implementazione di servizi e interventi per la prevenzione e riduzione del danno nei contesti di aggregazione, di spaccio e consumo, contenimento dei comportamenti di devianza e contrasto alla diffusione di nuove tipologie e manifestazioni di disagio personale e sociale. Tra questi, le Unità mobili in contesti di consumo e spaccio, le Unità mobili con postazioni attrezzate allestite nei grandi eventi di aggregazione e nei contesti del divertimento giovanile, il Centro fisso a bassa soglia.

Obiettivi della collaborazione, promuovere le azioni di riduzione del danno e dei rischi per la salute delle persone con problemi di tossico/alcoldipendenza e la gestione in sicurezza degli eventi del divertimento giovanile, con particolare riferimento alla promozione della salute della popolazione giovanile relativa ai rischi derivanti dall'uso e abuso di sostanze psicotrope illegali e legali (alcol); promuovere la continuità e il consolidamento dell'offerta dei servizi previsti dallo stesso accordo, per assicurare certezze nell'erogazione delle prestazioni e poter continuare a fornire all’utenza interessata servizi indispensabili per la salvaguardia della salute, della dignità della persona e della sicurezza dei cittadini e di evitare la dispersione di un patrimonio di saperi, esperienze e buone pratiche acquisiti negli anni dai vari soggetti coinvolti.

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