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Cronaca

Alcol e sicurezza stradale: si impara tutto sui banchi di scuola

Presentati i nuovi programmi educativi di "Scuola Sicura Insieme" per l'anno scolastico 2014/2015. Offerte mirate per grandi e piccoli

Sono 45 i progetti didattici proposti quest’anno da “Scuola Sicura Insieme” l’iniziativa, coordinata dalla Prefettura, che ha l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità e della sicurezza tra i giovani. I programmi sono stati presentati oggi a palazzo Medici Riccardi dal prefetto Luigi Varratta e dalla dirigente dell’Ufficio Scolastico Rosa de Pasquale a una platea di oltre novanta direttori scolastici della provincia di Firenze.

I programmi, messi a punto dai diciotto enti e istituzioni che compongono il comitato provinciale “Scuola Sicura Insieme”, sono rivolti alle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Firenze e sono tarati in modo da rispondere alle diverse esigenze degli alunni in base alla loro età e al loro livello evolutivo. L’offerta formativa è ampia e tocca ogni ambiente di vita dei bambini e ragazzi per aiutarli a prevenire i pericoli. Molta attenzione è dedicata alla sicurezza stradale: le iniziative “Alcol e altri ostacoli” e “Non affogare la patente in un bicchiere”, destinati ai ragazzi degli ultimi due anni delle superiori, mirano a far conoscere i rischi che si corrono guidando sotto l’effetto di alcol e droghe, ma ricordano che anche distrazione, stanchezza o l’uso del cellulare sono altri nemici. Ci sono poi i progetti dedicati alla scuola primaria, come “Sculacciastrade” per imparare le regole fin dalle prime pedalate in bicicletta.

INTERNET - Anche il mondo di internet ha un ruolo da protagonista: “Teenagers 2.0: una generazione online tra tween e poke” e “Navigare in sicurezza” propongono un uso corretto dei social network, delle chat e dei giochi online e affrontano problemi come il cyberbullismo e il sexting. Infine “Legalità non è solo una parola” mira a promuovere negli studenti comportamenti responsabili in ogni luogo e situazione della vita quotidiana. Sul punto si è soffermato anche Varratta introducendo la manifestazione. “La legalità non è altro che rispetto – ha detto il prefetto -  non solo delle leggi, ma delle persone e delle cose, pubbliche e private. La legalità è un abito mentale e la scuola è un grande sarto che ha il compito di confezionare questa veste per i ragazzi. Sicurezza e legalità  – ha aggiunto Varratta – sono due valori strettamente connessi. Più alto è il livello di legalità, maggiori sono gli standard di sicurezza sul territorio. E noi enti e istituzioni, grazie all’iniziativa presentata oggi, intendiamo accompagnare la scuola in questo percorso di educazione e formazione mettendo a disposizione le nostre competenze ed esperienze”.

Quest’anno “Scuola Sicura Insieme” si è organizzata in modo diverso rispetto alle precedenti edizioni: una volta elaborato, il progetto formativo 2014-2015 è stato pubblicato in un apposito portale del sito della Prefettura, dove gli istituti scolastici possono scegliere i progetti che ritengono più interessanti, sotto la regia del comitato. In questo modo è possibile offrire non solo un completo e qualificato parterre di proposte ma assicurare anche un miglior raccordo per evitare sovrapposizioni, repliche o ritardi nella realizzazione dei programmi. Le scuole infatti, fin dall’inizio dell’anno scolastico, possono visionare in un’unica soluzione le diverse proposte e inserirle nei rispettivi POF – piani dell’offerta formativa.

Fanno parte del comitato, coordinato dalla Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Comuni di Firenze, Calenzano, Sesto Fiorentino con le rispettive Polizie Municipali, Unione dei Comuni del Mugello, ASL 10 e 11, 118, Direzione Territoriale del Lavoro, INPS, INAIL, CONI e ACI.

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