Albero caduto al Piazzale, l'assessora: "Doveva essere tolto"

"Il nostro patrimonio arboreo sta invecchiando, siamo reduci da un mese eccezionale e talvolta è anche questione di permessi che non arrivano per i tagli. Ma nessuno può dire che noi siamo immobili. Siamo in trincea dal 2014 sugli alberi e ci stiamo prendendo pure tutte le polemiche. Ora non possiamo far altro che accelerare. Senza più indugi". E' quanto detto dall'assessora all'ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini all'edizione locale del quotidiano la Repubblica in merito all'albero caduto ieri vicino a Piazzale Michelangelo.

Ieri pomeriggio è stata sfiorata la tragedia, l'ippocastano crollato ha centrato in pieno una vettura, il conducente è rimasto ferito. Si tratta del quinto albero a cadere a Firenze nell'ultimo mese. La giunta Nardella è stata duramente criticata per il taglio di diversi alberi, giudicati pericolanti dall'amministrazione.

"Facciamo il massimo. Il nostro piano prevedeva 10 mila nuovi alberi entro la fine del mandato, giugno 2019 - spiega Bettini a Repubblica -. Siamo ad oltre metà e andiamo avanti. La manutenzione? Facciamo controlli continui. In questi giorni stiamo buttando giù tre pini in via Mariti non sicuri, butteremo giù altri alberi nel giardino dell'Orticoltura, andranno giù anche i pini del tratto di lungarno Colombo dall'Obihall a via Minghetti, sono quelli sopravvissuti alla tempesta di agosto 2015".

Particolarmente critica sulla gestione del verde pubblico la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos. "La situazione del verde pubblico a Firenze è critica per colpa di chi non lo ha curato in tutti questi anni - ha riferito - Ma le cadute sempre più frequenti non devono indurre il Comune a fare la scelta più semplice, cioè tagliare gli alberi e sostituirli, ma quella più responsabile della manutenzione ordinaria".