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Cronaca Novoli / Viale Luigi Gori

I somali denunciano l'aggressione ma il questore: “No indagati”

Sul caso denunciato da due cittadini somali il questore Francesco Zonno: "Al momento non posso dire che ci sia un poliziotto ufficialmente indagato"

“Al momento non posso dire che ci sia un poliziotto ufficialmente indagato” ha dichiarato questa mattina il questore di Firenze, Francesco Zonno, commentando la vicenda capitata ai due ragazzi somali la scorsa settimana, nella notte tra venerdì e sabato. Un caso scoppiato dopo la denuncia resa nota dal Movimento Lotta per la casa, che ha fatto un gran chiasso e scalpore in città. Tutto, secondo le ricostruzioni degli aggrediti, si sarebbe svolto a Novoli, in viale Gori nell'ex albergo Il Magnifico, a due passi dal palazzo della polizia, dove tutt’oggi sono ospitati circa 130 richiedenti asilo politico. Tre gli aggressori denunciati dai nordafricani; gli agenti in borghese sarebbero scesi da un’auto senza insegne e avrebbero chiesto ai due nordafricani, di 26 e 27 anni, di esibire documenti e permesso di soggiorno, ma non si sarebbero mai qualificati.

Dal racconto depositato nella denuncia, pare che uno dei due ragazzi abbia mostrato il documento, mentre l’altro, prima di tirar fuori qualunque foglio, avrebbe chiesto ai tre di farsi identificare. A quel punto uno dei tre agenti gli avrebbe puntato la pistola all’addome. Poi sono arrivate le botte: fuori e dentro l’ex albergo. I tre denunciati, armi in pugno, prima avrebbero lussato la spalla ad uno dei due ragazzi; l’altro, nel frattempo fuggito dentro l’ex Magnifico, sdarebbe stato inseguito e pestato all’interno della struttura. Presente alla scena una ragazza bulgara, dipendente  di una cooperativa che opera dentro l’edificio: sarebbe accorsa in loro aiuto ma è svenuta per lo shock alla vista delle pistole. “Sarà il magistrato a fare la comunicazione al termine degli accertamenti”, (in corso ed in capo alla Digos) ha commentato ancora il questore Zonno. “Al termine comunicheremo gli esiti senza alcuna riserva”, ha concluso.

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