Aveva pedinato, picchiato e derubato una prostituta, arrestato rumeno

Aveva spiato una prostituta nella periferia di Firenze, l’aveva seguita mentre si appartava con un cliente, un cittadino cinese, poi li aveva aggrediti entrambi mentre erano impegnati nell’atto sessuale, rapinandoli. Dopo otto giorni i carabinieri della stazione di Peretola hanno fatto luce su questa storia. Il 19 agosto infatti si era consumato il reato, ieri a carico di un romeno di 30 anni senza fissa dimora è stato eseguito un fermo di polizia giudiziaria.

I FATTI - L’uomo è stato accusato della rapina e riconosciuto da altre prostitute proprio come colui che da giorni si aggirava intorno ai loro bivacchi allestiti sui viali cittadini. Il romeno ora è in carcere a Sollicciano ed il pm Christine von Borries ha chiesto la convalida del fermo. Secondo i racconti, verso le 3.30 del 19 agosto scorso il romeno si è avvicinato con la bici alla coppia formata da una prostituta dell'Est e da un cinese al quale ha subito sfilato il portafoglio da una tasca dei pantaloni e poi l'ha picchiato con calci e pugni, mettendolo in fuga. Quindi il romeno ha colpito con la stessa violenza anche la donna prendendogli la borsa con 350 euro, il cellulare e un documento d’identità. Gravi le ferite che le ha causato: trauma cranico-facciale e frattura delle ossa nasali per una prognosi di 21 giorni. La donna è comunque riuscita a raggiungere altre due prostitute e a farsi aiutare per far intervenire un'ambulanza del 118. I carabinieri hanno avviato subito indagini e qualche giorno dopo hanno individuato il 'misterioso' uomo in bicicletta di cui avevano riferito le ‘lucciole’. Lo hanno fotografato per mostrare le immagini alle prostitute, che lo hanno riconosciuto. Da qui il fermo disposto dalla procura e la richiesta di arresto ritenendo che vi sia pericolo di fuga del romeno, che è senza fissa dimora.