"Aggressione" nel tunnel di Piazza delle Cure: non è stato razzismo / VIDEO
Non si tratterebbe di una spedizione punitiva bensì di un alterco
Non è stato razzismo ma una guerra tra ultimi. Questo quanto emerso dai riscontri della polizia fiorentina dopo l'episodio denunciato dal 28enne nigeriano, conosciuto in zona come Mike, avvenuto nel sottopasso delle Cure una decina di giorni fa.
Un episodio che aveva generale un'onda di sdegno e polemiche, anche politiche. Infatti, dopo una prima parziale ricostruzione della vicenda, avvenuta l'11 novembre scorso, in tanti avevano gridato a piena voce a un'aggressione per motivi razziali tanto che alcuni residenti avevano portato e manifestato la loro solidarietà al giovane ambulante. Poche ore dopo la deflagrazione del caso, la vicenda si era colorita di nuovi particolari: la citata "aggressione" sarebbe avvenuta per mano di due cittadini dell'Est Europa, probabilmente di etnia rom.
Da riscontri più minuziosi sarebbe però emerso anche altro. Dalle attività investigative sarebbe venuto fuori che si sarebbe trattato di un alterco tra Mike, che poi ha proceduto a querela, e un cittadino romeno di etnia rom di ventidue anni. I due - che si conoscevano di vista - sarebbero venuti alle mani per questioni di occupazione del "marciapiede". Il riferimento è all'utilizzo del tunnel dove Mike si guadagna da vivere vendendo fazzoletti e accendini. Ne sarebbe nato un primo battibecco, a cui avrebbe assistito anche un secondo soggetto, al termine del quale il cittadino nigeriano è stato colpito ad un labbro. Lite che si è protratta fuori dal sottopasso, davanti alla farmacia dove poi il 28enne si è fatto medicare. Al momento la polizia procede per il reato di percosse.
