Pestaggio coppia gay in centro, Renzi: “Legge contro omofobia”

A Firenze esplode il caso di due giovani gay aggrediti solo per essersi baciati in pubblico, proprio mentre la commissione della Camera boccia la legge contro l’omofobia. Una violenza avvenuta lo scorso 28 ottobre in pieno centro, all’uscita di un locale di via dei Vecchietti, per cui finora non era emerso alcun accenno ad offese di tipo omofobo.

L'AGGRESSIONE

Secondo però quanto riferito da una delle vittime, lui e il suo compagno si stavano baciando quando sono sbucati da una strada laterale sei o sette giovani, che li avrebbero apostrofati urlando "Froci, fidanzatini, vi date i bacini...". Il ragazzo gay si è quindi rivolto verso il gruppetto, "tutti tra i 20 ed i 25 anni, e tutti italiani", chiedendo "quali problemi avessero".

Per tutta risposta, la gang - racconta ancora - si è avventata contro la coppia aggredendola a pugni fino a rompere lo zigomo ad uno dei due. Gli aggressori prima li hanno inseguiti poi si sono dileguati quando hanno capito che la coppia aveva avvisato i carabinieri che hanno poi soccorso i giovani gay, uno dei quali ha avuto una prognosi di 20 giorni. In un primo momento la coppia ai carabinieri ha raccontato di essere stata picchiata e rapinata, senza specificare la natura omofoba dell'aggressione.

Due giorni dopo, però, uno dei due avrebbe presentato denuncia, precisando di essere gay, di vivere da tempo col suo compagno, e raccontando di come i loro aggressori, prima di picchiarli, li avessero offesi perché gay. Condannando l'aggressione, il sindaco della città, Matteo Renzi, ha insistito sulla necessità di approvare una legge sull'omofobia e ha quindi rilanciato la sua proposta di civil partnership per le coppie gay: "Per qualcuno si deve chiamare matrimonio e per qualcuno non importa, ma è una discussione terminologica, guardiamo ai diritti".