Aeroporto, riparte la Via. Ma pure la battaglia, Falchi: "Progetto sbagliato e dannoso, ci faremo valere"

E' ripartita il 9 giugno scorso presso il ministero dei trasporti, come ricostruito ieri da Repubblica Firenze, il percorso per la Via, la Valutazione di impatto ambientale relativa al nuovo masterplan che prevede per l'aeroporto di Peretola ampliamento e nuova pista. E' l'Enac ad aver attivato la procedura.

Il progetto, come noto, rispetto al masterplan bocciato dalla giustizia amministrativa e che prevedeva una pista di 2.400 metri, ne prevede una di 'soli' 2.200 (quella attuale è intorno ai 1.700) e con orientamento inclinato verso l'autostrada, non più parallela.

La procedura per la Via, spiega Repubblica, è all'inizio e potrebbero volerci fino a sei mesi per averla. Più volte nei mesi scorsi Toscana Aeroporti ha annunciato di voler partire con i lavori ad inizio 2024. L'opposizione al progetto però non manca, quasi tutti i comuni della Piana sono fortemente contrari e alla guida del 'no', come pure per il vecchio progetto, si pone il sindaco di Sesto Fiorentino, in quota Sinistra Italia e rieletto al secondo mandato nel 2021, Lorenzo Falchi.

"Ci riprovano. Riparte ufficialmente al Ministero il nuovo percorso per la valutazione ambientale del nuovo aeroporto di Firenze. Non è un fatto inatteso, i mesi di silenzio che hanno seguito il dibattito pubblico, durante il quale sono emerse in maniera chiara tutte le criticità del progetto, non hanno portato nessun passo indietro da parte di Enac e da Toscana Aeroporti. Si vuole andare avanti con un progetto sbagliato e dannoso per lo sviluppo del nostro territorio, trincerandosi dietro un nuovo masterplan sostanzialmente identico al vecchio, già ampiamente bocciato. Ancora una volta faremo la nostra parte e porteremo la nostra posizione di netta contrarietà in tutte le sedi, facendo valere, come accaduto negli anni passati, le ragioni del nostro territorio e l’interesse della nostra comunità", scrive Falchi su Facebook a commento della notizia.

Del resto a Sesto, e non solo lì, è contrario anche il Partito democratico, che ha diversi esponenti in giunta e che con Falchi governa. Al fronte del 'no' si è iscritto dalla prima ora anche il nuovo giovane sindaco di sinistra di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri, eletto a sorpresa alle ultime comunali al ballottaggio contro il candidato del Pd. Ma contrari, a Campi, erano tutti e cinque i candidati sindaci, da destra a sinistra. E, tra gli altri, ha sempre espresso contrarietà anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni, pure lui Pd (come anche in passato la Lega di quel territorio). Probabilmente sarà un tema, ancora una volta, al centro della prossima campagna elettorale fiorentina, tra un anno.

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