rotate-mobile
Cronaca

Aeroporto, il Tar dice "no" alla Variante al P.I.T: vittoria dei comitati 

Vincono comitati e associazioni. Falchi esulta, la Regione pronta all'appello. Il Governo potrebbe avanzare una contromossa

Il Tar ha accolto i ricorsi di comitati e sigle ambientaliste contro la Variante al P.I.T. per il Parco della Piana e l’aeroporto di Peretola. Di fatto la delibera della Regione autorizzava il potenziamento dello scalo fiorentino. "Quando le formiche s'incazzano a volte vincono – ha scritto il comitato di Campi su Facebook -. Questa volta è andata così, abbiamo vinto il ricorso al Tar!" 

"La notizia dell’accoglimento del ricorso al TAR  presentato dai comitati – ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi commentando la sentenza - contro l’aeroporto è strepitosa. Il rammarico è che a prendere le decisioni, ancora una volta, sia stata la magistratura e non la politica, per anni sorda alle richieste di cittadini, istituzioni, comitati”.

La Regione ha già fatto sapere che presenterà appello al Consiglio di Stato.  Anche Toscana Aeroporti ci tiene a chiarire come la decisione non sia definitiva e come non incida "minimamente sull’approvazione del Piano di Sviluppo Aeroportuale presentato d’intesa con E.N.A.C. ed attualmente in fase di valutazione di impatto ambientale (v.i.a.) per un triplice motivo: in quanto, da un lato, la nuova configurazione dell’aeroporto è diversa da quella oggetto del P.I.T., prevedendosi una pista di 2400 mt. e un ampliamento dell’aerostazione; dall’altro lato per la sua approvazione non è necessaria una corrispondente previsione negli atti di pianificazione della Regione (qual è il P.I.T.) e degli Enti Locali; dall’altro lato ancora, e soprattutto, in sede di v.i.a. sono stati esaminati approfonditamente e tutti affrontati tecnicamente i profili di insufficiente istruttoria che il T.A.R. ha ritenuto sussistere con riferimento alla valutazione ambientale strategica alla base del P.I.T. fatta dalla Regione. La decisione del TAR, invero, non rileva alcun ostacolo insormontabile alla realizzazione della nuova pista, ma postula semplicemente un maggior approfondimento di alcune problematiche ambientali."

GOVERNO - Il governo però potrebbe giocarsi una carta non da poco. Secondo il Corriere Fiorentino, esiste l'ipotesi che - per non fare figuracce nella città del premier  - il Ministero dell'Ambiente firmi la valutazione di impatto ambientale. Quest'ultima oggetto di valutazione proprio al ministero. Una contromossa che permetterebbe di aggirare il blocco imposto da tribunale amministrativo della Toscana.  
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto, il Tar dice "no" alla Variante al P.I.T: vittoria dei comitati 

FirenzeToday è in caricamento