rotate-mobile
Cronaca

Aeroporto, Confindustria preme sul governo: “Sì all'ampliamento”

La Cgil invece chiede lumi sulla Tav: “Che succede col tunnel sotto Firenze?”

Confindustria Firenze chiede al nuovo governo di confermare l'impegno per l'ampliamento dell'aeroporto di Peretola e per la realizzazione della nuova pista parallela all'autostrada.

“È fondamentale per tutti la continuità degli impegni presi. Perché se un imprenditore comincia sapendo che ci sarà un aeroporto a Firenze e fa un certo tipo di investimenti, l'aeroporto poi deve esserci, è la porta internazionale della citta”, afferma il presidente degli industriali fiorentini, Luigi Salvadori, in una conferenza stampa congiunta, ieri mattina, assieme alla segretaria cittadina della Cgil Paola Galgani.

“La gente deve poter arrivare in città e ripartire la sera prendendo l'aereo. Così si fanno gli affari. Se viene cancellata la decisione dell'ampliamento dello scalo inizia una corsa al ribasso, la gente non avrà più voglia di investire a Firenze, che perderà attrattività”, conclude Salvadori.

A proposito di 'grandi opere', Galgani chiede invece lumi sul tunnel tav sotto Firenze, un progetto datato ormai quasi 30 anni (risale agli inizi degli anni '90) e per il quale lo scavo, tra ritardi, inchieste e fallimenti di aziende, non è mai partito. Nell'incertezza sono anche i cantieri della stazione Foster di via Circondaria, di fatto fermi da mesi (gli operai sono rimasti senza stipendio alcuni mesi e 'costretti' a licenziarsi).

 “Col nuovo governo che succede al sottoattraversamento? - chiede Galgani -. Siamo preoccupati, è un'opera ferma con dei posti di lavoro a rischio”. Cgil e industriali hanno poi nel pomeriggio presentato congiuntamente un libro sull'innovazione, e preso l'impegno di presentare anche un patto per lo sviluppo dell'area Empolese-Valdelsa entro luglio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto, Confindustria preme sul governo: “Sì all'ampliamento”

FirenzeToday è in caricamento