Aeroporto, nuovo esposto in procura: "Troppi rischi"
L'annuncio di Alternativa Libera: "Incompatibile con presenza di polo scientifico, Scuola Marescialli, casello A11 e nuovo stadio"
“Sospendere l’esecutività dei procedimenti, ritiro immediato del procedimento di VIA (valutazione di impatto ambientale, ndr) e nuove verifiche”. E’ quanto tornano a chiedere oggi la consigliera comunale Miriam Amato ed i deputati Massimo Artini e Samuele Segoni (Alternativa Libera) annunciando un nuovo esposto in merito all'ampliamento dell'aeroporto di Firenze.
“Per un aeroporto a norma sarebbe necessario lo spostamento di una parte del polo scientifico, della nuova Scuola Marescialli e del casello autostradale. Oltre a un’incompatibilità con l’ipotesi del nuovo stadio. La cittadella viola sorge nelle zone B e C, zone di rischio e amplificherebbe le possibili conseguenze di incidente”, spiega Amato.
“Troppe questioni Peretola non tornano – sottolineano i firmatari dell’esposto, Artini e Segoni –. Emergono diverse carenze istruttorie nel procedimento sottoposto a VIA”.
Secondo gli autori dell'esposto ci sono “direttive Ue e normative internazionali sulla sicurezza non rispettate. Per questo l’esposto intende fare luce sulla possibile mancata attuazione di leggi, normative e trattati internazionali e disposizioni di diritto comunitario, di omissione di tutela, salvaguardia e sicurezza dei cittadini trasportati e sorvolati”.