Impruneta: accoltella il fratello dopo una lite, arrestato per tentato omicidio
L'ennesimo litigio scoppiato in auto, poi l'aggressione con un coltello a serramanico. Le manette per il 25enne, la corsa all'ospedale per il fratello che, operato d'urgenza e ricoverato con prognosi riservata, non corre pericolo di vita
Un litigio, l’ennesimo, finito nel sangue. Con la lama conficcata nel fianco del fratello. E’ accaduto la notte scorsa vicino al cimitero dei Falciani, nel comune di Impruneta (Firenze), quando il consanguineo ha fermato la Fiat Panda ed è scoppiata la lite finita a colpi di lama. Il ferito, raggiunto da una profondo fendente al fianco, è stato trasportato all’ospedale di Ponte a Niccheri: operato d’urgenza è ricoverato con prognosi riservata, ma, si spiega, non corre pericolo di vita.
Per il fratello che lo ha aggredito, 25 anni, di Figline Valdarno, è scattato l’arresto per tentato omicidio. L’allarme ai carabinieri è scattato intorno alle 2:30, quando il personale medico del 118 ha allertato la centrale operativa dell’Arma di Firenze dopo aver soccorso l’uomo raggiunto dalla coltellata.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Grassina che hanno subito identificato il fratello del ferito. Il venticinquenne poi arrestato, si spiega dall’Arma, all’inizio avrebbe provato a simulare un ferimento accidentale, confessando poi di essere stato lui a colpire il fratello, mentre si trovavano in auto, di ritorno da Firenze dove aveva passato la serata, al termine di un loro ennesimo loro litigio per motivi personali. Sull’auto, sequestrata, è stato trovato un coltello a serramanico.
