rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Vicchio

Abusi al Forteto, l'Arcidiocesi fiorentina: "Vicenda su percorsi non ecclesiali"

La curia di Firenze si smarca dalle polemiche: "La vicenda di cui si tratta non è mai rientrata nell'attenzione pastorale dell'Arcidiocesi, essendosi svolta, come è a tutti noto, su percorsi non ecclesiali"

“La Chiesa esprime vicinanza e manifesta condivisione a quanti hanno sofferto e soffrono a causa di abusi e violenze ed è pronta ad offrire ogni conforto che possa essere da loro chiesto e che rientra nella sfera spirituale della missione ecclesiale”. Così si è espressa l’arcidiocesi di Firenze dopo la pubblicazione da parte di alcuni giornali locali della lettera aperta all’Arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori. Nella missiva diffusa a mezzo stampa “alcune persone chiedono una sua presa di posizione sulla vicenda del Forteto”.

“La vicenda di cui si tratta – sottolinea la curia fiorentina – non è mai rientrata nell’attenzione pastorale dell’Arcidiocesi, essendosi svolta, come è a tutti noto, su percorsi non ecclesiali”. E ancora: “I sacerdoti della zona sono stati sempre pronti ad accogliere chiunque ha chiesto di essere ascoltato, trovandovi conforto e sostegno” e “lo stesso è pronto a fare l’Arcivescovo”.

Nella lettera aperta al cardinale Giuseppe Betori si chiede una “presa di posizione” sul fatto che il fondatore della comunità, Fiesoli – a processo a Firenze assieme ad altre 23 persone con l’accusa di abusi sui minori –, dicesse di essere un “seguace del Vangelo”. Per l’Arcidiocesi si tratta di “una strumentalizzazione talmente evidente che da sola si mostra come un inconcepibile abuso. Un intervento dell’autorità ecclesiastica avrebbe l’effetto perverso di dare una patente di credibilità ad affermazioni assurde”.

INSABBIAMENTO – La lettera pubblica, la risposta dell’Arcidiocesi. Ma la polemica attorno al Forteto non si placa. Durissimo Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, che riferendosi al processo accusa: “Sembra che ancora oggi, dopo molti mesi, non solo non si sia fatto tutto il possibile per far emergere interamente lo scenario, ma che qualcuno si stia adoperando per coprire alcuni responsabili e insabbiare la vicenda”.

“Non c’è più tempo – aggiunge – per attendere e per tollerare questa situazione; le istituzioni coinvolte, ciascuna secondo le proprie competenze, operino per contribuire a fare finalmente chiarezza. “Stando a quello che appare ormai acclarato al Forteto sono stati commessi abusi e reati gravissimi che hanno avuto come vittime persone in gravi difficoltà. A loro va evidentemente la nostra solidarietà totale. Contemporaneamente auspichiamo che al più presto si possa fare luce sulle responsabilità di questi atti gravissimi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Abusi al Forteto, l'Arcidiocesi fiorentina: "Vicenda su percorsi non ecclesiali"

FirenzeToday è in caricamento