Aborto, l'assessore Marroni: l'Ivg di Borgo San Lorenzo deve andare avanti
L'assessore ha assicurato di aver già dato disposizioni al direttore sanitario di fare in modo che la pianificazione del reparto di ginecologia e ostetricia tenga conto del mantenimento del servizio, garantendo personale non obiettore
Ieri a Firenze si è svolta la prima riunione del tavolo regionale relativo all’attuazione della legge 194 sul territorio toscano. L’incontro ha visto la presenza di alcune associazioni che fanno parte del Coordinamento per la difesa 194, dell’assessore al diritto alla sanità Luigi Marroni e delle consigliere regionali Vanessa Boretti (Pd), Maria Luisa Chincarini (capogruppo Cd), Marta Gazzarri (capogruppo Idv), Daniela Lastri (Pd), Lucia Matergi (Pd), Monica Sgherri (capogruppo Fds-Verdi) e dei consiglieri Simone Naldoni (Pd), Mauro Romanelli (Gruppo misto) e Rudi Russo (Cd).
BORGO SAN LORENZO - Nell’occasione Marroni ha preso alcuni impegni e scadenze, con l’intento di risolvere le questioni più urgenti tra cui il servizio Ivg (Interruzione volontaria di gravidanza) presso l’ospedale di Borgo San Lorenzo. L’assessore ha assicurato di aver già dato disposizioni al direttore sanitario di fare in modo che la pianificazione del reparto di ginecologia e ostetricia tenga conto del mantenimento del servizio, garantendo una adeguata presenza di personale non obiettore.
