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Cronaca Le Cascine / Via del Ponte alle Mosse

Tenta di far abortire la fidanzata "infedele"a calci e pugni

Ieri sera un boscaiolo ha tentato di far abortire la propria compagna a calci e pugni. Secondo l'uomo quel figlio non poteva essere suo

Poteva essere una pagina triste di cronaca quella evitata per caso ieri sera in via Ponte alle Mosse. Una giovane coppia, lui 26 anni e lei 24, era in casa quando la ragazza, della Repubblica Ceca, ha dichiarato al suo fidanzato albanese di aspettare un bambino. Forse si aspettava un abbraccio, invece lì tutto è degenerato. Il ragazzo, di lavoro fa il boscaiolo, si è avventato contro di lei. Calci e pugni. In faccia e poi anche all’addome,  probabilmente con l’intento di  farla abortire. L’ha minacciata di morte, gridando che quel figlio non era suo.

La lite è continuata in strada, lui avanti a torso nudo, e lei ad inseguirlo con ancora i segni del pestaggio sul volto. Giunta sul posto la polizia ha tentato di fermare il ragazzo. Dopo un tentativo di fuga, gli agenti l’hanno preso, pur riportando anch’essi sette giorni di prognosi.
La ragazza, al momento senza lavoro, è stata subito portata all’ospedale di Careggi; fortunatamente i medici non hanno riscontrato danni al feto. Il 26enne ora dovrà rispondere delle accuse di tentata interruzione volontaria di gravidanza e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
 

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