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Cronaca Greve in Chianti

Abitare solidale, nel Chianti le famiglie accolgono i più bisognosi

Trasformare l'emergenza abitativa in nuove opportunità per una comunità più coesa: questo il progetto coordinato da Gabriele Danesi e promosso dall'Associazione Auser Volontariato Abitare Solidale, Comuni di San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e Unione Comunale Chianti Fiorentino, in collaborazione con le associazioni Auser del territorio

Trasformare l'emergenza abitativa in nuove opportunità per una comunità più coesa, attivare coabitazioni gratuite fondate sui principi del mutuo aiuto e della reciproca solidarietà. Sono questi alcuni obiettivi del progetto “Abitare solidale”, coordinato da Gabriele Danesi, promosso dall'Associazione Auser Volontariato Abitare Solidale, Comuni di San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e Unione Comunale Chianti Fiorentino, in collaborazione con le associazioni Auser del territorio. L'iniziativa mette radici anche nel Chianti e iniziano a farsi avanti le prime proposte di ospitalità da parte di alcune famiglie del territorio.

“Un incrocio perfetto - commenta il coordinatore Gabriele Danesi - di bisogni tra chi desidera ricostruire un percorso di vita e non può permettersi un'abitazione propria o l'affitto per un posto letto e chi al contrario è proprietario di un'abitazione sente il bisogno di condividere i propri spazi di vita, per avere un piccolo sostegno economico e un aiuto nelle mansioni quotidiane e per vincere la solitudine aderendo ad un progetto basato su solidarietà e coesione sociale. In questo senso Abitare solidale promuove forme flessibili e innovative di coabitazione”.

Per le assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti, Sandra Boddi e Giulia Casamonti “si tratta di un progetto che vuole far fronte ad un'emergenza consistente nel Chianti, quello della casa, che spesso sfocia nello sfratto con forza pubblica. Sono sempre più numerose le famiglie che non ce la fanno a sostenere le spese dell'affitto, magari a causa della perdita del posto di lavoro, e si trovano in condizione di morosità”. “L'iniziativa - proseguono le assessori - mette in campo in forma sperimentale un'opportunità che chiede supporto anche ai privati, anziani, persone sole che siano disposte a condividere soluzioni abitative con cittadini e famiglie in difficoltà.

In questo senso sarà fondamentale il ruolo dell'Auser, delle associazioni del territorio e il supporto degli uffici comunali che con la loro competenza accompagneranno il progetto nelle sue varie fasi”. Info: numero verde 800. 99. 59. 88. Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 cell. 320 4317644. Dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 20.00, e.mail: abitaresolidaleauser@gmail.com. 

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