Rifiuti abbandonati, addio effetto sorpresa: cartelli accanto alle telecamere
Dopo la denuncia del caso spuntati gli avvisi di 'area sottoposta a videosorveglianza'
Contro l'abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti, l'amministrazione comunale ha iniziato a posizionare nei giorni scorsi le telecamere 'anti-furbetti'. O anti “sporcaccioni”, come l'assessore Federico Gianassi ha definito oggi in consiglio comunale coloro che abbandonano i rifiuti.
Una tra le prime 'fototrappole' è stata posizionata la scorsa settimana in via Pacini, in zona San Jacopino. E subito il caso era finito al centro delle cronache. “Siamo contro l'abbandono dei rifiuti, ma posizionare una telecamera senza il relativo cartello che avverte della videosorveglianza è contrario alle norme”, aveva attaccato il consigliere Tommaso Grassi (Firenze riparte a sinistra).
“E' una procedura lecita”, era stata la replica del comando della polizia municipale, con una nota pubblica diffusa dai canali web di Palazzo Vecchio. Fatto sta che oggi accanto ai cassonetti finiti al centro delle cronache sono spuntati i cartelli 'area sottoposta a videosorveglianza'.
Allora non era stata rispettata la procedura, come denunciava il consigliere Grassi? “Sul caso si è pronunciato il comando della polizia municipale”, dice l'assessore Gianassi, ribadendo di fatto la liceità dell'installazione della telecamera anche senza cartelli. “Tutto ciò - la conclusione di Grassi -, dimostra che chi gestisce la polizia municipale non è all'altezza del compito”. Una cosa è certa, l'effetto sorpresa sembra svanito.
