Vince 500mila euro al Superenalotto ma non ritira il premio. E' 'caccia' al fortunato
La schedina è stata giocata il 23 marzo nel punto vendita Chiosco Degli Sportivi di Via degli Anselmi. La Sisal avverte: la vincita rischia di scadere. Per il titolare si tratta di una persona del posto
Ci sono sbadati e sbadati. Ci sono quelli che escono e lasciano sempre qualcosa in casa; quelli che lasciano nei tavolini dei bar le chiavi del motorino o della macchina; quelli che perdono i fogli e quelli “dell’eppure era qui”. Ci sono poi quelli che battono tutti i record di sbadataggine. Attualmente sono in tre. Tre giocatori che si sono dimenticati di riscuotere 500mila euro a testa, la somma cioè legate all’iniziativa SuperVincitore del Superenalotto. Somme che ancora non hanno padrone e rischiano di scadere, visto che i giocatori hanno 90 giorni di tempo per riscuotere la somma dalla data della vincita.
Dei tre smemorati uno è di Firenze che ha fatto la sua giocata il 23 marzo presso il punto vendita il Chiosco Degli Sportivi di Via degli Anselmi. Il fiorentino o la fiorentina tuttavia non sono soli. Con loro una scheda giocata giovedì 4 aprile a Catania presso la ricevitoria Tabacchi Marchese situata in via Etnea 402. E una a Roma il 16 aprile presso la Tabaccheria De Amicis in Viale XXI Aprile, 73.
A lanciare questa sorta di preavviso/allarme è stata la stessa Sisal, che ricorda come i tre sbadati vincitori hanno giocato al SuperEnalotto con opzione Superstar nel periodo tra il 21 febbraio ed il 16 aprile, partecipando all’iniziativa SuperVincitore ideata per celebrare i 15 anni di SuperEnalotto. Secondo le dichiarazioni dei titolari dei punti vendita fortunati i SuperVincitori sono tutte persone del posto. Il titolare della ricevitoria Chiosco Degli Sportivi ha detto che, considerando l’orario della giocata, le 19.00, il vincitore è senz'altro una persona del posto, magari il titolare di un'attivita' commerciale, che aveva finito di lavorare, un cliente quindi abituale.