rotate-mobile
Salute

Tossire può salvare la vita dall’infarto? La risposta del cardiologo

Una fake news che da anni circola in rete e che spaventa i medici

A volte ritornano. Con cadenza periodica circola sui social, in particolare su WhatsApp la falsa notizia che tossire salvi la vita in caso di infarto. Nonostante sia stata ampiamente, e da anni, smentita questa bufala potrebbe essere presa, prima o poi sul serio. 

Per questo il cardiologo Marco Comeglio, direttore della struttura complessa cardiologia dell’area pistoiese, ha commentato la catena di WhatsApp: "Il messaggio fa riferimento all’efficacia di forti e prolungati colpi di tosse quale mezzo di rianimazione cardiopolmonare. Un attacco cardiaco può in alcuni casi determinare delle gravi aritmie che portano molto rapidamente alla perdita di coscienza, purtroppo tossire non serve ad evitare questa complicanza".

Nel messaggio che sta circolando si afferma, senza alcun riferimento scientifico, che la tosse funzionerebbe invece da intervento rianimatorio.

"E questo oltre che falso è pericoloso. Quando un paziente - continua Comeglio - avverte un dolore toracico sospetto per infarto miocardico, deve immediatamente chiamare il 118 e seguire le indicazioni del personale della centrale operativa. E’ buona regola assumere una posizione supina o semi-seduta, cercando di respirare regolarmente. Solamente nel caso dovesse avvertire un senso di svenimento, dei vigorosi colpi di tosse potrebbero aiutare a mantenere per un breve periodo lo stato di coscienza".

"Ormai - conclude lo specialista - le notizie che girano in rete e sui social sono di tutti i tipi e non essendo in possesso degli strumenti per poter distinguere ciò che giusto da ciò che è sbagliato, per sapere come comportarsi correttamente è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tossire può salvare la vita dall’infarto? La risposta del cardiologo

FirenzeToday è in caricamento