rotate-mobile
Salute

Paura da Coronavirus: i consigli della psicologia

In tutti i presidi ospedalieri sarà possibile prendere una delle brochure con consigli per i cittadini su come proteggersi dalla paura ai tempi del Coronavirus

In tutti i presidi ospedalieri sarà possibile prendere una delle brochure con consigli per i cittadini su come proteggersi dalla paura ai tempi del Coronavirus. L’iniziativa della Psicologia clinica aziendale diretta dalla dottoressa Silvia Lapini vuole essere un contributo per riflettere e orientare al meglio pensieri, emozioni e comportamenti individuali e collettivi difronte a Covid-19. Nella brochure la foto di un gruppo di medici e personale sanitario tutti con la mascherina, invita a seguire le buone pratiche affidando agli hastag #ioinospedale #tuacasa, il messaggio sulle buone pratiche per combattere il virus e su come ognuno di noi può contribuire a vincere questa battaglia.

Supporto psicologico tramite Skype

Nella brochure ci sono indicazioni anche su come proteggere i bambini e come in caso di paura ed ansia che creano disagio sia possibile contattare i numeri della Ausl toscana centro 055-545454 (tasto 1) dedicato ad informazioni di carattere generale relative all’applicazione delle recenti disposizioni normative in merito al coronavirus e lo 055-5454777 destinato esclusivamente ad informazioni di tipo sanitario per tutti coloro che hanno avuto un contatto stretto con un caso confermato.

Aiutare i bambini ad affrontare lo stress

Ansia negli adulti come combatterla

Cos'è la paura

La paura è un’emozione potente e utile, che ci permette di far fronte ad eventuali pericoli reali o immaginari. In un’ emergenza come questa che stiamo vivendo, la paura è un sentimento normale che ci consente di avere comportamenti adeguati e seguire le regole date: quindi applicando le regole possiamo dare signifcato alla nostra paura. Funziona bene però solo se proporzionata al pericolo. Infatti davanti a certi eventi straordinari e imprevisti possiamo manifestare opposte reazioni: di negazione (“non mi interessa di questo virus, vado in un centro commerciale anche all’ora di punta..”) o di sopravvalutazione (“moriremo tutti!”). E’ importante cercare di mantenere il controllo della paura e quindi di sé, anziché esserne controllati e per questo può essere utile seguire qualche consiglio.

PROTEGGIAMO I BAMBINI
Un’attenzione particolare ai bambini, che vanno coinvolti in questo particolare momento, rispondendo alle loro domande con parole comprensibili e rassicuranti. Evitiamo di comunicare loro la nostra paura.

CONTATTI ASL TOSCANA CENTRO
1) 055-545454 (tasto 1) dedicato ad informazioni di carattere generale relative all’applicazione delle recenti disposizioni normative in merito al coronavirus. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 18.30, il sabato dalle ore 7.45 alle ore 12.30.
2) 055-5454777 destinato esclusivamente ad informazioni di tipo sanitario per tutti coloro che hanno avuto un contatto stretto con un caso confermato. Il servizio è attivo 7 giorni su 7 dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

BUONE PRATICHE
• #iorestoacasa
• evitare la ricerca compulsiva di informazioni, usare e diffondere fonti informative affidabili provenienti dal Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità.
• seguire i consigli sulle norme di igiene indicate dal Ministero della Salute. Possiamo dare il nostro contributo per combattere il virus: proteggiamoci e proteggiamo, il comportamento di ognuno di noi può contribuire a vincere questa battaglia
• mantenere gli stessi orari dei pasti, l’orario in cui si va a dormire e le ore di sonno
• trovare altri strumenti con cui mantenere i rapporti con la famiglia e gli amici a distanza
• avere restrizioni di movimento NON signifca annullare la socializzazione attraverso altri canali
comunicativi
• fare attività che aiutano a rilassarsi, dedicare del tempo a NOI
• stacca la spina: ricordati di parlare di altro per riempirti di pensieri ed emozioni positive!

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Paura da Coronavirus: i consigli della psicologia

FirenzeToday è in caricamento