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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Trekking e escursioni: santuari e monasteri con una storia intorno a Firenze

Un percorso dedicato a persone curiose, religiose, o amanti dell'arte e interessate a vedere luoghi storici per la posizione rispetto al contesto naturale

Un suggerimento di visita del nostro territorio, dedicato a persone curiose, religiose, o amanti dell'arte e interessate a vedere luoghi storici per la posizione rispetto al contesto naturale: scegliere come meta antichi santuari o monasteri. Ecco quattro luoghi molto vicini a Firenze, sia geograficamente che per gli eventi storici.

Un luogo di culto e preghiera vicino alla città è la Certosa di Firenze o del Galluzzo. Un complesso imponente, dall'aspetto fortificato, che sorge sul Monte Acuto (nei pressi della località Galluzzo) voluto da Niccolò Acciaiuoli, banchiere e ambasciatore presso la Corte Angioina del Regno di Napoli nella seconda metà del Trecento. Il complesso ha stratificazioni temporali e di stile e opere d'arte di molti artisti, il più celebre Pontormo. In seguito alla peste che colpì Firenze nel 1523 Pontormo si rifugiò in questo luogo isolato e dipinse gli affreschi del Chiostro Grande. Una gita alla Certosa unisce l'aspetto artistico a quello paesaggistico, in quanto per la sua posizione spazia sul bellissimo territorio circostante. Abitata dai cistercensi e poi dai domenicani, è ora curata dalla Comunità di San Leolino.

Uno di più famosi e frequentati dai fiorentini è il Convento di Monte Senario, a nord di Firenze, in una posizione estremamente panoramica sulla città e sulla vallata del Mugello. Tutto circondato da una foresta di abeti, risale come primo insediamento di umilissime celle al 1291. In quel tempo un gruppettino di nobili fiorentini, detti sette santi fondatori, dediti alla preghiera e alla rinuncia, si ritirò qui. Nel 1412 gli edifici esistenti furono distrutti da un terremoto e si iniziò la costruzione del monastero come lo vediamo oggi. Una gita a Monte Senario è una piacevole passeggiata nella natura, in un ambiente pedemontano, oltre che un'occasione di pellegrinaggio.

Impressionante per la sua mole, austera ed elegante, l'Abbazia di Vallombrosa è un luogo di spiritualità dal 1036 quando il suo fondatore, San Giovanni Gualberto, monaco benedettino, si insediò in questi boschi fittissimi come un'eremita. Giovanni Gualberto fu il fondatore dell'ordine Vallombrosano che poi scelse altri luoghi di culto nella città di Firenze. Il complesso nel corso dei secoli si andò estendendo fino ad assumere l’aspetto attuale alla fine del XV secolo. Oltre alla mole dell'Abbazia nel bosco, ci sono numerose cappelle sparse fra gli alberi. Una giornata in quest'area è veramente piacevole.

Quarta tappa di questo mini percorso è la Basilica di Santa Maria all'Impruneta, che si trova in pieno centro della cittadina, tutta circondata da vigneti e colline. La basilica, in forme rinascimentali, nei secoli è stata meta di pellegrinaggi a causa dell'immagine miracolosa della Madonna, portata in Toscana da san Romolo durante la prima cristianizzazione.
Parlando di epidemie, durante la peste nera del 1348, il culto della Vergine dell’Impruneta salì enormemente nella popolarità: una solenne processione accompagnava l’immagine da Impruneta a Firenze, con grande affluenza di popolo ed effetti benefici nell'esito dei contagi.

Le tappe

  • Certosa del Galluzzo
    Via della Certosa, 1 50124 Firenze FI, Italia 
  • Monte Senario
    50036 Convento Monte Senario FI, Italia
  •  Abbazia di Vallombrosa
    Loc. Vallombrosa, 115, 50066 Vallombrosa, Reggello FI, Italia 
  • Basilica di Santa Maria all'Impruneta
    Piazza Buondelmonti, 28, 50023 Impruneta FI, Italia.

Fonte: Comune di Firenze.

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