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'Global Friends': lo scambio di lettere dei bambini fiorentini con i coetanei del sud del mondo / FOTO

Un'associazione fondata a Firenze da un gruppo di amici: “In epoca di pregiudizi e muri seminiamo conoscenza e ponti culturali”

Nasce a Firenze Global Friends, un'associazione che promuove corrispondenze epistolari tra bambini del Nord e del Sud del Mondo, messi in relazione attraverso lettere nelle quali ognuno si racconta, descrive sogni, disegna le proprie città o i propri villaggi, parlando delle proprie famiglie e dei propri giochi.

L'associazione vanta già quasi due anni di attività pilota, nel corso dei quali sono state messe in contatto, sempre attraverso corrispondenze individuali, 4 classi di Firenze (scuola elementare Niccolini e scuola elementare Torrigiani) con altrettante classi in 4 luoghi diversi del Sud del Mondo: Mozambico, Brasile, Sahara Occidentale, Senegal. Complessivamente sono già stati messi in contatto quasi 200 bambini per un totale di circa mille letterine.

Obiettivo di Global Friends è adesso quello di ampliare la propria attività e coinvolgere altri alunni, altre classi e altre scuole in Italia e nel Sud del Mondo. Attraverso queste corrispondenze epistolari, dove i piccoli scrittori sono liberi di esprimersi senza filtri e senza imposizioni da parte di genitori e maestri, i bambini imparano a conoscere i loro coetanei che vivono in altri luoghi del mondo, a guardare il pianeta e vederlo intero.

L’intento è quello di una “auto-educazione alla diversità dal basso”, un’educazione alla multiculturalità non filtrata dagli adulti, dove sono gli stessi bambini ad essere parte attiva dell’insegnamento e dell’educazione attraverso la reciproca scoperta, la conoscenza dell’altro e lo scambio di parole.
Obiettivo altrettanto importante del progetto è sviluppare negli alunni le capacità linguistico espressive e le capacità di esprimersi attraverso il dialogo con bambini della stessa età dall’altra parte del mondo.

Le lettere sono scritte dai bambini nella propria lingua, poi vengono tradotte dall’associazione e consegnate ai destinatari con l’originale affiancato dalla traduzione. Nei Paesi del Sud del Mondo, dove logisticamente è più complicato organizzare la scrittura, Global Friends si avvale della collaborazione di associazioni che operano in loco. Nei primi due anni di attività, fondamentale è stato il supporto di Agata Smeralda (Brasile), Associazione Sole e Unicoop (Mozambico), Associazione Città visibili e Arci Firenze (Sahara Occidentale), Cospe (Senegal).

“Nell’epoca dei pregiudizi - dice Jacopo Storni, giornalista fiorentino e presidente dell’associazione -, vogliamo seminare conoscenza, nell’epoca dei muri vogliamo seminare ponti culturali mettendo in relazione coloro che sono i migliori maestri di vita, i bambini, gli adulti del mondo di domani”.

Soci fondatori dell’associazione, oltre al presidente Storni, sono Francesca Tozzi, Lorenzo Galli Torrini, Enrica Della Martira e Antonio Pirozzi. Per chi voglia saperne di più, l'associazione si presenterà alla città mercoledì 4 luglio, dalle 19:30 al ristorante Quinoa, in vicolo di Santa Maria Maggiore 1. Nell’occasione sarà possibile effettuare il tesseramento e gustare un aperitivo.

FOTO - 'Global friends': lo scambio di lettere tra bimbi fiorentini e del sud del mondo

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