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"Ci sta il pane e la sassata": cosa significa e da cosa deriva l'espressione

Modi di dire toscani: le origini del detto

I modi di dire fiorentini e toscani sono tanti. Veraci, genuini, emblematici nella loro espressività. "Ci sta il pane e la sassata" è uno di questi: chi di voi lo ha sentito? E da cosa deriva?

E' un'espressione per indicare le possibili conseguenze di compiere una determinata azione. Può andare bene (il pane) ma anche male (la sassata). C’è chi la interpreta anche come un buon presagio (il pane) al quale poi può però seguire anche qualcosa di poco buono (la sassata).

Le origini dell'espressione

Secondo il dizionario Borzacchini "ci sta il pane e la sassata" è una "altisonante espressione di largo uso toscano ma anche di riconosciuta accezione italiana".

E' lo stesso manuale ad "evidenziare come i due termini si pongano in drammatica contrapposizione (v. anche: 'il culo con le quarantore') per ricreare una condizione esistenziale di scabro ed essenziale disagio quale quello di chi è costretto a subire angherie e vessazioni in virtù d'elementari necessità di sopravvivenza".

Nel dizionario Borzacchini si cercano anche le origini storiche dell'espressione. E pare che il modo di dire possa essere legato proprio a quanto avveniva nelle campagne.

"Pur non essendo in grado di far riferimento ad alcun fatto storico o della tradizione orale accettiamo volentieri la teoria di Bucciantino Bucciantini, noto castratore di animali domestici del Casentino verso la fine dell'800, - si legge - che attribuisce la locuzione in oggetto al costume, invero deprecabile ma assai invalso tra i popoli primitivi del Pian di Pisa, di attirare i cani randagi con l'offerta d'un pezzo di pane per poi prenderli a sassate".

Ed è così che il detto si estese rapidamente alla specie umana. "Wilfrido Camiciotti-Sudati già esponente della corrente filosofica dei Sadici Sudici di Montenero, ricorda, nel suo volume Cani e natidancani, che questo costume - in area labronica - fu velocemente esteso ai rapporti sociali di contenzioso tra animali di specie diversa e proverbialmente contrapposti, quali suocera-nuora, operaio-padrone, etc., per cui la locuzione «dare il pane e la sassata» passò a denotare un ambiguo ed invero inaffidabile atteggiamento tendente dapprima ad accattivarsi la fiducia di alcuno per successivamente recargli grave offesa o lesione", si legge ancora sul Borzacchini.

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